Il complesso dell'Aia di Verderio, un tempo adibito a essiccatoio delle granaglie, è stato progettato dall'architetto Gaetano Besia di Domodossola.
Nel 1857 l'edificio risulta accatastato, nel 1863 viene inaugurato. La struttura serviva per gli uffici commerciali, mentre sull'aia i contadini stendevano il grano ad essiccare al sole. Nel 2004 venne acquistata dalla famiglia Verderio, proprietaria dell'azienda Coverd e restaurata per la sede della propria azienda, che si occupa di tecnologie e materiali bioedili naturali. Sotto il cortile di lastre di granito è collocato il museo dedicato alla "Vita Contadina": qui sono state ricostruite cinque ambientazioni che descrivono ed illustrano la vita rurale grazie alla presenza numerosa di oggetti ed attrezzi originali che appartengono alla fine dell'800 ed alla prima metà del secolo successivo.