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museo setificio montiLa storia del Civico Museo Setificio Monti di Abbadia Lariana inizia nel lontano 1818, quando l’omonima famiglia di setaioli giunge nel piccolo borgo affacciato sul lago per impiantarvi una fabbrica dedicata alla torcitura della seta. La scelta di costruire l’edificio in prossimità dell’attuale via Nazionale, che collega Lecco alla Valtellina, fu in realtà determinata dalla vicinanza di una derivazione del torrente Zerbo, l’unico corso d’acqua presente in paese e fonte energetica indispensabile per il funzionamento delle macchine.

resinelli miniereIn località Piani Resinelli, le miniere “Anna” e “Cavallo” sono state per secoli oggetto di estrazione di minerali del piombo, destinati alla produzione di armi e attrezzi agricoli per il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.

abegRiaperto di recente dopo un accurato restauro, il Museo della Seta Abegg di Garlate mostra rare testimonianze della lavorazione serica in terra lombarda, dall'allevamento del baco con il metodo Pasteur alla trattura dei bozzoli nel corso dei secoli, dalla torcitura del filo sino alla nuova sezione dedicata alla produzione di tessuti e al futuro della seta.

moto guzzi2Il Museo Moto Guzzi raccoglie una ricca collezione di oltre 150 pezzi fra moto di serie, moto sportive, prototipi sperimentali e motori, che si alternano in un percorso cronologico a testimonianza della gloriosa storia del marchio lariano.

ca di radio vecc 2 La raccolta museale, inaugurata nel 2014 a Bellano lungo la strada provinciale di fianco alle scuole comunali, accoglie ed offre al visitatore un impressionante numero di radio e grammofoni d'epoca raccolti da Paolo e Rina Panatti in cinquant'anni di autentica passione.

Il Museo della Fornace, collocato nella piana tra Barzio e Pasturo, proprio al centro della Valsassina, nasce espressamente con l’ambizione di raccontare e di far conoscere la storia, le tradizioni, la cultura e l’economia della valle.

La Fornace, di cui è stato recuperato l’originario nucleo centrale di cottura dei laterizi, può contare su una superficie espositiva di oltre 1000 metri quadrati.

Un video di benvenuto accoglie i visitatori in quello che vuole essere un cammino attraverso memorie, sapere, uomini e passioni che hanno costruito il territorio.

Il percorso museale si snoda su due piani, attraversando quattro principali aree tematiche:

Al piano terra, all’interno dei cunicoli del corpo centrale del manufatto, è visitabile la sezione dedicata alla storia mineraria della Valsassina, mentre lungo il portico esterno che corre lungo tutto il perimetro della ex-fornace, è visitabile la sezione dedicata all’arte casearia ed alla zootecnia, pratiche che hanno avuto ed hanno ancora una fondamentale importanza per il territorio;