Nel borgo antico di Carenno, il Museo di Ca' Martì documenta la storia, la vita e il lavoro dei muratori della Valle S. Martino. Un patrimonio di conoscenze e abilità professionali che ha accomunato più generazioni, custodito nelle costruzioni antiche come nei resti delle numerose cave, dove riecheggiano vicende umane fatte di dedizione, fatica ed emigrazione.
Nato come progetto di recupero architettonico e della memoria del paese, il museo presenta, accanto a documenti d'archivio, immagini e voci dei protagonisti, i principali strumenti di lavoro e le risorse che hanno segnato la vocazione del territorio. Materie prime come il legname, le pietre, i ciottoli, la calce, l'argilla e le sabbie, tra cui il caratteristico "spolverino", si ritrovano infatti nell'edificio sia come tracce del primitivo nucleo quattrocentesco sia come esemplificazioni di messa in opera a cura di artigiani esperti. Sorta come tipica abitazione popolare, la piccola "Casa di Martino" ha inoltre rivelato i resti di un antico affresco con l'emblema di S. Bernardino, noto per aver predicato la pacificazione tra Guelfi e Ghibellini. Con partenza dal museo, la "Valle dei muratori" è un percorso escursionistico in 16 tappe alla scoperta del forte legame tra il paese e l'arte del costruire: dalle stradine del centro storico, con la Torre medievale di Tuzzano e la Parrocchiale del Novecento, si prosegue in un pregevole contesto paesaggistico verso l'Oratorio affrescato di S. Domenico, lungo sentieri tra fiumi e castagneti fino alle antiche "calchere" per la trasformazione della calce. Unico nel suo genere, il museo vi offrirà uno sguardo inedito sui saperi del passato e uno spunto di riflessione verso un futuro sostenibile, fondato sul rapporto virtuoso fra uomo e ambiente. Ca' Martì: Il Museo e la Valle di Muratori